Il ruolo del BIM nella transizione energetica
Il settore edile è responsabile di circa il 36% delle emissioni di gas serra a livello globale, quindi è fondamentale adottare strategie che migliorino l'efficienza energetica degli edifici e riducano il loro impatto ambientale. L'utilizzo del BIM (Building Information Modeling) permette di valutare il fabbisogno di energia e la conseguente sostenibilità del progetto in tutte le fasi del ciclo di vita degli edifici, dalla progettazione alla manutenzione.

Con l'utilizzo del metodo BIM, realizziamo un modello digitale dell'edificio che contiene tutte le informazioni relative alla sua struttura, ai materiali e agli impianti energetici. Questo modello consente di simulare e ottimizzare il comportamento energetico dell'edificio già in fase di progettazione, migliorando l'efficienza e riducendo gli sprechi. Inoltre, il BIM supporta l'adozione di tecnologie intelligenti, come i sistemi di automazione (BACS), che monitorano e gestiscono in tempo reale i consumi energetici, aumentando la sicurezza e la sostenibilità dell'edificio.
Grazie al BIM è possibile creare una replica digitale o "Digital Twin" dell'edificio che consente di monitorare le prestazioni dell'edificio durante il suo utilizzo, rendendo possibile la manutenzione predittiva e ottimizzando il funzionamento degli impianti nel tempo. Questo approccio digitale aiuta a ridurre i costi operativi e a prolungare la vita utile dell'edificio.